Una festa della danza esplode in città.

H 17 Sala della Repubblica, Teatro Rossini
FIORI ASSENTI

Uno spettacolo ispirato al ciclo di opere Fiori assenti di Albano Morandi.
YoY Performing Arts cerca di restituire all’arte contemporanea una funzione sociale, per cercare di abbattere quelle barriere che hanno provocato un progressivo distacco fra cultura artistica e società civile.
La danza cerca espressione attraverso l’indagine di forme che vengono rielaborate in un continuum coreografico ideato ed interpretato da Emma Zani e Roberto Doveri.

H 18 Salone Nobile di Palazzo Gradari “Antonia Pallerini”
HIT OUT

La versione agile e compatta di Hit, progetto coreografico e musicale di Parini Secondo e Bienoise, in cui il salto della corda diviene l’eco della ribellione contro quelle forze che ci vorrebbero immobili. Parini Secondo e Bienoise si focalizzano sul suono che la corda saltata produce, sviscerandone le possibilità timbriche. Le saltatrici in scena eseguono una partitura ritmica e insieme coreografica in cui single-under, side-swing e double-under sono sia elementi atletici che musicali.
La pratica dell’allenamento viene elevata ad azione performativa. Con le performer Sissj Bassani, Camilla Neri, Martina Piazzi e Francesca Pizzagalli.

H 19 Teatro Rossini
STUPOROSA

Diretto e coreografato da Francesco Marilungo, vincitore del Premio Ubu 2024 come “Migliore spettacolo di danza”. 
In Stuporosa le cinque performer danno vita a un pianto rituale, che assume varie sfumature. I loro corpi si frammentano alla ricerca di forme arcaiche, lontane, che si perdono e sciolgono all’istante. Si cerca di recuperare così un senso di collettività, una ritualità, nuove forme di mutuo soccorso sussurrando antiche formule magiche e rievocando danze tradizionali. Un invito a riflettere sullo stato di lutto, sulla necessità umana di un istituto culturale condiviso per superare momenti di crisi individuali. 
Con le performer Alice Raffaelli, Barbara Novati, Roberta Racis, Francesca Linnea Ugolini e Vera Di Lecce.

H 21,30 Teatro Sperimentale
GO FIGURE

Un duetto per due danzatori sul mutuo scambio e sulla forza della condivisione, coreografato e diretto da Sharon Fridman. I corpi entrano in contatto, si incontrano nell’equilibrio, costruiscono possibili unioni e si accolgono con estrema fluidità e acrobazia, creando architetture.  I due danzatori Shmuel Dvir Cohen e Tomer Navot sembrano esseri sovrannaturali, annientano nel movimento i confini e il concetto di limite.

H 23 Chiesa dell’Annunziata
PER-SONA

Uno spettacolo di e con Blanca Lo Verde, che si interroga su come dare spazio alle diverse voci che coesistono dentro di noi. Una ricerca delle risposte, un campo d’azione in cui il corpo-voce incontra un sovraccarico di immagini e di pensieri, navigando nello spazio intermedio. Il corpo sonoro si apre a ritmicità diverse, dove il tempo è in continua metamorfosi.