La festa della danza “winter edition” arriva nella Capitale italiana della cultura 2024, su iniziativa del Comune di Pesaro con l’AMAT.
Per questa edizione, due giornate dedicate alla danza, 7 e 8 dicembre 2023.
COEFORE ROCK&ROLL
giovedì 7 dicembre h21 | sala della Repubblica
COMPAGNIA ENZO COSIMI
regia, coreografia, scene e costumi Enzo Cosimi
drammaturgia Enzo Cosimi, Maria Paola Zedda
con Alice Raffaelli, Francesco Saverio Cavaliere, Luca Della Corte, Roberta Racis
musica dal vivo Lady Maru
disegno luci Gianni Staropoli
seconda tappa del progetto ORESTEA. Trilogia della Vendetta, che approfondisce il percorso iniziato da coreografo romano nel 2019 con Glitters in My Tears. Agamennone. Un concerto performance site specific, una coreografia dilatata e orizzontale, che coinvolge in forme transmediali e transdisciplinari gli elementi visivi e spaziali.
In un regno di incubi di infanzia, giocattoli rotti, coperte colorate – un orizzonte visivo ispirato al segno dell’artista Mike Kelley -, si profila la ferocia di un delitto efferato che mette in discussione l’individuo e con esso l’umanità intera: l’atto di uccidere chi ha donato la vita.
L’impalcatura della coreografia unisce testo, visione, azione performativa in una drammaturgia liquida e poetica. Nella forma ibrida del lavoro, il linguaggio performativo apre a uno sconfinamento verso altre discipline, musica e arti visive in particolare, in un’installazione coreografica dalla costruzione drammaturgica orizzontale ed espansa, realizzata dal coreografo con la collaborazione di Maria Paola Zedda e con il tocco visionario delle luci di Gianni Staropoli.
Sconfinamento e frammentarietà, caratteri tipici del contemporaneo, sono i tratti fondamentali dell’attuale ricerca del lavoro di Enzo Cosimi.
MAQAM
venerdì 8 dicembre h17 | Teatro Rossini
MK KLM / MICHELE DI STEFANO
di Michele Di Stefano e Lorenzo Bianchi Hoesch
musica Lorenzo Bianchi Hoesch
con Biagio Caravano, Francesco Saverio Cavaliere, Andrea Dionisi, Sebastiano Geronimo, Luciano Ariel Lanza, Laura Scarpini, Francesca Linnea Ugolini
composizione e musica elettronica Lorenzo Bianchi Hoesch
canto, tromba e santur Amir ElSaffar
coreografia regia e costumi Michele Di Stefano
disegno luci Giulia Broggi e Cosimo Maggini
“Maqam” è una parola araba che significa molte cose: luogo, posizione, stazione, scala e soprattutto il sistema di organizzazione melodica della musica araba tradizionale, una tecnica di improvvisazione musicale largamente praticata in tutto il Medio Oriente.
Il punto di partenza è la forma-concerto, con musica dal vivo orchestrata da Lorenzo Bianchi Hoesch e il canto di Amir ElSaffar, uno dei protagonisti più promettenti del jazz contemporaneo e profondo conoscitore della tradizione del maqam iracheno. Accostare questa particolare sonorità ibrida alla nebulosa di corpi di mk e lasciar sciogliere nel canto l’intreccio della sostanza coreografica e musicale, ci spinge a reinventare un atteggiamento performativo e spettacolare.
La relazione compositiva tra ambiente sonoro e coreografico è fatta di eventi elementari, discontinui e puntiformi, costruiti su un “avvenire immediato”, come il manifestarsi di una transitorietà che trasformi via via il concerto in una coreografia e viceversa. È questa la posizione che stiamo cercando.