Spettacoli

ORCHESTRA UniMc – TORRESETTI – DELLA CHIARA IN CONCERTO

Miralteatro d'estateMUN Music Notes in Pesaro

mercoledì 2 agosto 2023
21:15

Anfiteatro Parco Miralfiore

- posto unico €10

MATTEO TORRESETTI direttore
EUGENIO DELLA CHIARA chitarra

Joaquín Turina (Siviglia, 1882 – Madrid, 1949)
La Oración del Torero, op. 34

Joaquín Rodrigo (Sagunto, 1901 – Madrid, 1999)
Fantasía para un gentilhombre
I. Villano y ricercar
II. Españoleta y Fanfare de la Caballería de Nápoles
III. Danza de las hachas
IV. Canario

Federico Moreno Torroba (Madrid, 1891 – Madrid, 1982)
Sonatina in La maggiore [vers. per chitarra e piccola orchestra]
I. Allegretto
II. Andante
III. Allegro

Enrique Granados (Lleida, 1867 – La Manica, 1916)
Selezione da “Doce danzas españolas” op. 37
I. Galante – Minueto
II. Oriental
III. Fandango – Zarabanda
IV. Villanesca
V. Andaluza
VI. Rondalla aragonesa – Jota

Un programma interamente dedicato alla Spagna, patria di maestri che come pochi altri al mondo hanno saputo trasfigurare l’elemento popolare all’interno delle loro opere. La Oración del Torero è un perfetto esempio dell’equilibrio raggiunto da Turina tra folklore andaluso e nuances parigine, mentre Rodrigo – nella Fantasía para un Gentilhombre – si immedesima nello spirito nobile e galante del Settecento spagnolo. La Sonatina di Moreno Torroba racchiude in poco meno di un quarto d’ora di musica tutti i colori e le luci di una giornata madrilena, mentre Granados, con le sue danze, offre una delle più raffinate rielaborazioni di alcuni motivi topici del folklore iberico.

ORCHESTRA UNIMC nasce nel 2023, grazie all’accordo tra l’Associazione Ut-Re-Mi e l’Università di Macerata. Questa nuova realtà subentra all’orchestra Lino Liviabella nata grazie al raggiungimento del Finanziamento del Fus nel 2021 da parte dell’Associazione Ut-Re-Mi. È composta da un gruppo di giovani musicisti, principalmente marchigiani ed è guidata da Matteo Torresetti, allievo del Maestro dei Maestri, Donato Renzetti. Il comitato artistico è composto da personalità di spicco e artisti di chiara fama. Oltre ad esibirsi in prestigiose sale da concerto, questo gruppo ha intenzione di impegnarsi affinché si possa portare la musica anche in luoghi che, per loro destinazione, non sono naturalmente predisposti all’ascolto come scuole, ospedali, case di cura e centri comunitari. Collaborando con l’Università si potrà instaurare un rapporto con il territorio maceratese e diventare
un fattore di sviluppo per la comunità accademica. La missione è quella di proporre un lavoro di sensibilizzazione per la riscoperta della musica, della sua funzione catartica, fondamentale per il benessere umano e psicologico. L’Orchestra UniMc riunisce talenti che si sono formati con i migliori docenti del panorama internazionale, frequentando per esempio l’Accademia della Scala e l’Accademia di Santa Cecilia. L’Orchestra collabora con la Scuola Civica S. Scodanibbio a Macerata, luogo principale delle prove. Il desiderio è quello di creare un rapporto con artisti di chiara fama sia come docenti che come musicisti, come ad esempio Aldo Campagnari affinché si possa creare un centro artistico ed educativo di alto livello, in cui l’Orchestra diventi l’ultimo frutto e una meta per le giovani generazioni. L’orchestra ha visto dalla sua nascita il coinvolgimento di artisti come Aldo Campagnari, Chiara Burattini, Raffaele Damen, Giacomo Palazzesi, Adamo Angeletti, Liza Milovzorova e Luca Moscardi.

MATTEO TORRESETTI si diploma in violino al Conservatorio di Fermo nel 2017 e in viola con il Mº Pavolini e il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Milano nel 2012. Ha studiato con alcuni principali Maestri del panorama internazionale: Walter Daga, Pierre-Henry Xuereb, Simone Briatore, Giovanni Menna, Danusha Waskiewicz, Adrian Mustea e Simonide Braconi. Con quest’ultimo si è perfezionato principalmente alla Milano Master School a Milano. Ha frequentato Masterclass con Dario de Rosa e Maureen Jones, P. Silverthorne, P.H. Xuereb, S. Briatore, D. Waskiewicz e S. Braconi. Nel 2012 ha suonato al conseguimento della Laurea Honoris Causa al M° Muti presso l’Università Iulm rappresentando i migliori studenti del Conservatorio “G. Verdi”. Nel 2014 ha inciso i DVD dei concerti di Beethoven per pianoforte ed orchestra trascritti per pianoforte e quintetto d’archi da V. Lachner, collaborando con il Conservatorio di Milano e lo studio Limen, suonando con Federico Gad Crema, Francesco Granata e Luca Buratto. Nel 2015 ha vinto l’audizione per l’Accademia della Scala, in cui ha ricoperto anche il ruolo di spalla. Nel 2016 è stato selezionato per partecipare ai corsi di viola dell’Accademia Filarmonica di Bologna tenuti da D. Waskiewicz, dove è risultato vincitore della borsa di studio. Nello stesso anno risulta idoneo all’audizione per viola di fila presso la Filarmonica Marchigiana con la quale continua a collaborare tutt’ora. Nel biennio 2015-2016 ha suonato con la Britten-Pears Orchestra suonando al Festival di Aldeburgh (GB) sotto la direzione del M° O. Knussen e del Mº S. Bychkov. Nel 2020 è stato invitato a suonare come viola di fila con la Colibrì Ensemble e ha svolto il ruolo di Prima Viola con la Filarmonica G. Rossini. Nel 2021 viene invitato come Prima Viola nell’Orchestra del Teatro Belli di Spoleto. Nel 2022 risulta idoneo come concertino con obbligo della Prima viola dell’Orchestra Filarmonica di Benevento, dove ha ricoperto anche il ruolo di Prima Viola e risulta idoneo come Prima Viola all’Orchestra di Padova e del Veneto. Nello stesso anno ha collaborato come viola di fila anche con la Filarmonica di Torino, la Filarmonica della Scala, l’orchestra del Teatro La Fenice di Venezia e i Munchner Philharmoniker suonando sotto la direzione dei Maestri Pretto, Chung, Carneiro e Lyniv. E’ stato chiamato a svolgere il ruolo di Prima Viola all’Orchestra di Padova e del Veneto a settembre 2022 per la produzione con il M° Bufalini. Nel 2023 ottiene l’idoneità per viola di fila all’audizione del Teatro alla Scala. Da Maggio collabora con la Filarmonica della Scala. Ha compiuto studi approfonditi di composizione con i Maestri Molino e Delli Pizzi e si è diplomato in direzione d’orchestra con il M° Renzetti nel 2019. Egli l’ha definito “di grande e rara sensibilità, essendo un ottimo violista, conosce molto bene la famiglia degli archi e sa ottenere sempre da loro un suono adeguato ed inerente ai brani suonati”. Il 5 Dicembre 2021 inaugura la nascita dell’Orchestra di Ariadimusica insieme a Davide Massiglia e al M° Donato Renzetti debuttando al Teatro Italia di Roma. Dal 2017 al 2022 ha insegnato alla scuola Civica S. Scodanibbio di Macerata dove inoltre ha diretto il Nucleo del Sistema di Macerata. Nel 2021 fonda l’Orchestra Lino Liviabella, diventata poi Orchestra UniMc, di cui è il direttore artistico e musicale con la quale ha svolto quasi quaranta concerti collaborando con artisti come Aldo Campagnari, Chiara Burattini, Jonas Villegas, Giacomo Palazzesi, Raffaele Damen, Adamo Angeletti e Liza Milovzorova.

EUGENIO DELLA CHIARA nato a Pesaro, si diploma all’età di diciannove anni con il massimo dei voti e la lode nel conservatorio della sua città sotto la guida di Giuseppe Ficara. Tra i suoi maestri vi sono Andrea Dieci e Oscar Ghiglia, con cui si perfeziona all’Accademia Chigiana di Siena. Tra i premi ricevuti si segnalano – primo musicista a conseguire questo riconoscimento più di una volta – le due borse di studio della Fondazione Rossini ottenute nel 2008 e nel 2010. Parallelamente agli studi musicali completa la sua formazione umanistica presso l’Università Cattolica di Milano, laureandosi prima in Lettere Classiche e in seguito in Filologia Moderna. La sua attività concertistica lo ha portato a suonare in Giappone, Austria, Germania, Ungheria, Turchia, Spagna, Norvegia, Danimarca e Irlanda; in Italia ha tenuto recital solistici per alcune tra le maggiori istituzioni musicali del Paese, tra cui la Società del Quartetto di Milano, la Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, il Festival di Martina Franca e della Valle d’Itria, la Società dei Concerti di Parma, il Rossini Opera Festival di Pesaro e l’Orchestra Sinfonica di Milano. Come solista è stato ospite dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana e dell’Orchestra UniMc, collaborando con direttori quali Diego Ceretta, Tohar Gil e Matteo Torresetti. Oltre ai lavori di Rodrigo, Castelnuovo-Tedesco e Moreno Torroba, nel suo repertorio con orchestra figura anche un’ouverture concertante a lui dedicata da Carlo Galante. Ha inciso tre album per DECCA: “Schubert – A portrait on guitar”, registrato con strumenti costruiti a Vienna tra 1815 e 1840, “Guitarra Clásica”, antologia di trascrizioni da Haydn, Mozart e Beethoven, e “Paganini Live”, registrato dal vivo con Piercarlo Sacco. Nel 2022 è uscito il suo primo LP in vinile – “Eugenio Della Chiara plays” – prodotto dal CIDIM e pubblicato da Stradivarius, mentre nel 2024 è prevista l’uscita per Naxos di un CD dedicato alle opere per chitarra di Gaspar Cassadó e Frederic Mompou. Appassionato camerista, suona in duo con il violinista Piercarlo Sacco, con il chitarrista Andrea Dieci e con il pianista Alberto Chines. Il suo interesse per la vocalità e per il teatro musicale lo porta a frequenti collaborazioni con cantanti lirici: su tutti il mezzosoprano Teresa Iervolino e i tenori Juan Francisco Gatell e Mert Süngü. Insieme ad Alessio Boni ha portato in scena “Tutto il resto è silenzio”, lettura dell’Amleto di Shakespeare accompagnata da musiche inglesi del Seicento. Compositori appartenenti a diverse generazioni – tra cui Orazio Sciortino, Carlo Galante, Roberto Tagliamacco e Paolo Ugoletti – gli hanno dedicato oltre una ventina di lavori solistici e da camera. Ha al suo attivo varie registrazioni in prima assoluta, tra le quali spicca quella della Sonata per chitarra composta da Luciano Chailly nel 1976. Dal 2015 è direttore artistico di “MU.N – Music Notes in Pesaro”, stagione di musica da camera organizzata dall’Associazione Marchigiana Attività Teatrali. Docente nei Conservatori italiani dal 2017, ha insegnato a Latina, Modena, Lecce, Genova e Bergamo: dal 2022 è in servizio presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.