Spettacoli

MOTUS – FRANKENSTEIN_DIPTYCH

teatrOltre

venerdì 6 febbraio 2026
21:00

Teatro Sperimentale

- posto unico €15 ridotto €12- CARNET GOLD 8 spettacoli 55 euro- CARNET SILVER 5 spettacoli 40 euro

LOVE STORY + HISTORY OF HATE

ideazione e regia Daniela Nicolò & Enrico Casagrande
FRANKENSTEIN, A LOVE STORY
con Silvia Calderoni, Alexia Sarantopoulou, Enrico Casagrande
drammaturgia Ilenia Caleo
assistenza alla regia Eduard Popescu disegno luci Theo Longuemare fonica Martina Ciavatta produzione Motus con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
TPE – Festival delle Colline Torinesi, Kunstencentrum VIERNULVIER (BE) e Kampnagel (DE) residenze artistiche ospitate da AMAT & Comune di Fabriano, Santarcangelo Festival
Teatro Galli-Rimini, Centro di Residenza dell’Emilia-Romagna
“L’arboreto-Teatro Dimora | La Corte Ospitale”
Rimi-Imir (NO) e Berner Fachhochschule (CH)
con il sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna

FRANKENSTEIN, HISTORY OF HATE
con Tomiwa Samson Segun Aina, Yuan Hu, Enrico Casagrande in video Silvia Calderoni e Alexia Sarantopoulou
drammaturgia Daniela Nicolò
ricerca e collaborazione drammaturgica Ilenia Caleo
riprese e montaggio video per la scena Vladimir Bertozzi musiche Demetrio Cecchitelli assistenti alla regia Astrid Risberg e Juliann Louise Larsen
direzione tecnica Martina Ciavatta disegno luci Simona Gallo tecnico luci Theo Longuemare produzione Motus con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Teatro Nazionale di Genova, Snaporazverein (CH) e Romaeuropa Festival
residenze artistiche ospitate da AMAT & Comune di Fabriano, Sardegna Teatro e IRA institute

Motus presenta i due capitoli del proprio progetto dedicato alla figura di Frankenstein: Frankenstein_diptych (a love story + history of hate). Se nel primo capitolo la solitudine della scrittrice Mary Shelley e delle sue creature diventa spunto per esplorare il confine tra umano e non-umano, in History of hate tratta di quell’inceppo del meccanismo amoroso che provoca un ribaltamento dalle conseguenze irreversibili. È qui che l’amore, inaspettatamente, si trasforma in odio, la benevolenza in violenza e le creature, inascoltate e isolate, si fanno mostri. Come nel romanzo di Shelley, dove la creatura è un “infelice”, qui il mostro nasce dalla solitudine, dalla sofferenza, e dal rifiuto, in un continuo, doloroso tentativo di trovare un posto nel mondo.
Motus nasce a Rimini nel 1991 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, producendo sin dalla fondazione spettacoli di grande impatto, capaci di prevedere e raccontare le più aspre contraddizioni del presente. Il lavoro della compagnia, fatto di teatro, performance e installazioni, viene presentato in tutto il mondo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui tre premi UBU e prestigiosi premi speciali.