Spettacoli

MARTER LIVE A/V

Playlist

venerdì 28 gennaio 2022
21:00

Chiesa della Santissima Annunziata

- posto unico €8 Ridotto €5

in collaborazione con Black Marmalade Records

Leonardo Panni (06/2000), in arte “Marter”, è un musicista pesarese. Ultimo di una lunga generazione di musicisti, studia dal 2009 Fisarmonica Classica presso il Conservatorio G. Rossini di Pesaro. Contemporaneamente ai suoi studi classici si dedica con curiosità sempre crescente a produzioni ambient, hip- hop, lo-fi, indie, fino alla composizione di sigle radiofoniche, colonne sonore per cortometraggi e documentari. Si appassiona fin da subito alla composizione minimalista e alle tecniche di registrazione sonora, dal field recording ai nastri magnetici. Interessato anche alla riscoperta dei mezzi di riproduzione sonora dell’avanguardia della musica elettronica, ricerca costantemente i macchinari originali dell’epoca per poter poi riprodurre fedelmente le sonorità e gli effetti tipici di suo interesse. Riesce così a utilizzare tecniche d’esecuzione peculiari di quel periodo, ricercandone il difetto sonoro e le caratteristiche sonorità. Favorendo sempre una scrupolosa e quasi ossessiva ricerca timbrica, riesce ad associare ed amalgamare le classiche acustiche dell’ultimo secolo con quelle delle contemporanee strumentazioni elettroniche, creando così armoniosi ma complessi paesaggi sonori.
Eight Environments raccoglie otto ambienti tradotti in forma musicale. Ogni ambiente può rappresentare un pensiero, una storia, o un quesito differente. Timbriche sovrapposte e ricerca del difetto acustico fanno da collante tra questi paesaggi sonori. La spasmodica ricerca di combinazioni ed assimilazioni timbriche, unite a idee, pensieri e soggetti diversi, riesce a coinvolgere in maniera totale l’ascoltatore che si trova cullato in un viaggio sinuoso e carezzevole.
La stesura di questo lavoro rappresenta per l’autore un nuovo percorso assolutamente personale, singolare e di libera espressione musicale. Il lavoro è stato registrato parzialmente all’aria aperta direttamente su nastro magnetico utilizzando un registratore a bobine d’epoca. La strumentazione utilizzata rappresenta anch’essa una volontà di sperimentare e far convivere strumenti desueti, come l’organo elettrico o antichi strumenti a percussione, con attrezzature assolutamente contemporanee, quali odierni e vari sintetizzatori, pianoforte ed effetti ricercati. Ciò rende l’intero album ricco di sonorità complesse e spesso dimenticate, catapultando l’ascoltatore in una coinvolgente e trascinante dimensione.