Spettacoli

LILI ELBE SHOW

Danza22\23

giovedì 2 marzo 2022
21:00

Teatro Sperimentale

- Settore A €25 under29 €20 under19 €15- Settore B €20 under29 €15 under19 €10

coreografia Simone Repele, Sasha Riva
musiche Johann Sebastian Bach, Dan Haugaard, Folkstow e Everando
con Simone Repele, Sasha Riva, Nadika Mohn, Jamal Callender e Christine Ceconello
coproduzione Riva & Repele, Daniele Cipriani Entertainment
e Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano
(PRIMA ED ESCLUSIVA REGIONALE)

Liberamente ispirato al romanzo La danese (The Danish Girl) di David Ebershoff, divenuto nel 2015 un pluripremiato film diretto da Tom Hooper e interpretato da Eddie Redmayne e Alicia Vikander (premio Oscar), Lili Elbe Show racconta in una successione di poetici quadri la vita del pittore paesaggista Einar Wegener – divenuto Lili Elbe, una delle prime transgender della storia – e della moglie, la ritrattista Gerda Wegener, narrando con rara sensibilità una vicenda intima e solo apparentemente remota ma che è invece molto vicina allo spirito di oggi la cui missione è giungere ad accettare l’assoluta normalità di ogni modo di essere.

Lili Elbe Show si snoda su due piani mostrandoci i fatti biografici della vicenda di Einar (Sasha Riva) alla ricerca della propria identità, e della moglie Gerda (Silvia Azzoni) che lo ha sempre sostenuto amando, sì l’uomo (e di questo soffrendo), ma soprattutto l’anima dell’essere umano la cui dimensione esiste aldilà del genere e del tempo. Al contempo, Lili Elbe Show ci mostra i paesaggi onirici delle anime dei due artisti e gli “esseri” che le popolano. Tra questi vi sono l’ “estro artistico” (Simone Repele), spirito guida comune ai due pittori, e la “petite femme fatale”, imprigionata in un corpo maschile e che preme per uscirvi, come fa la scultura, già lì pronta e perfetta nella sue fattezze, dal marmo. E quando, grazie anche a Gerda (colei che per prima ha saputo vedere l’immagine esatta di Einar, ritraendolo nei panni di Lili, “la ragazza danese”), tale immagine riuscirà ad emergere, ecco che si assiste alla compimento del “Lili Elbe Show”: lo “show” che ogni essere umano è destinato ad allestire sul grande palcoscenico della vita.

“La cosa importante per noi”, dichiarano Sasha Riva e Simone Repele, “non era fare un balletto narrativo, bensì di mostrare i sentimenti di Einar e di Gerda, di raccontare una storia che non è legata a un luogo e un tempo specifici. È la storia dell’artista / essere umano che scopre mille sfaccettature di sé stesso e lotta per portarle alle luce. Perché ognuno possa ricercare la propria libertà di espressione nella propria vita.”