Spettacoli

IRVINE ARDITTI, GIANLUCA PIRISI & ROBERTA PANDOLFI

MUN Music Notes in Pesaro

martedì 6 agosto 2024
21:15

Salone "Antonia Pallerini"

- posto unico €8- carnet 3 concerti MUN €20

Irvine Arditti • violino
Gianluca Pirisi • violoncello
Roberta Pandolfi • pianoforte

Danilo Comitini (Derby, 1986)
Cinque Limerick (2024)
Prima esecuzione assoluta

Wolfgang Rihm (Karlshrue, 1952)
Fremde Szenen I-II-III. Versuche über Klavietrio
I. Fremde Szene I (1982)
II. Fremde Szene II (1982-1983)
III. Fremde Szene III (1983-1984)

Per diverse decadi Irvine Arditti è stato considerato uno dei più importanti interpreti nel mondo della musica contemporanea. Oltre alla sua leggendaria carriera come primo violino del Quartetto Arditti, ha dato vita a molte opere soliste. Nato a Londra nel 1953, ha iniziato i suoi studi alla Royal Academy of Music all’età di 16 anni. Si è unito alla London Symphony Orchestra nel 1976 e dopo due anni, all’età di 25 anni, ne è diventato il primo violino. Ha lasciato l’orchestra nel 1980 per dedicare più tempo al Quartetto Arditti, che aveva formato mentre era ancora studente. Irvine Arditti ha dato le prime esecuzioni mondiali di molte opere di grandi dimensioni scritte per lui, tra cui Dox Orkh di Xenakis e Landscape III di Hosokawa per violino e orchestra, e Terrain di Ferneyhough, Riti Neurali e Body Electric di Francesconi, Vernal Showers di Dillon, Scena di Harvey, Señales di Paredes, Vita Nova di Pauset, Aspiration di Reynolds e Le Stagioni Artificiali di Sciarrino per violino e ensemble. Si è esibito con molte prestigiose orchestre e ensemble tra cui la Bayerische Rundfunk, la BBC Symphony, la Berlin Radio Symphony, la Royal Concertgebouw, l’Ensemble Modern, la London Sinfonietta, l’Orchestre National de Paris, la Rotterdam Philharmonic, la Munich Philharmonic, il Nieuw Ensemble, il Nouvel Ensemble Modern, la Oslo Sinfonietta, la Philharmonia e il Schoenberg Ensemble. Le sue esibizioni concertistiche hanno ricevuto l’acclamazione dei compositori, in particolare Ligeti e Dutilleux. Oltre a registrare oltre 200 CD con il Quartetto Arditti, Irvine Arditti ha costruito un’impressionante catalogo di registrazioni soliste vincitrici di premi, con opere di compositori come Berio, Boulez, Cage, Carter, Donatoni, Estrada, Ferneyhough, Mira, Nono, Nunes, Paredes, Reynolds, Sciarrino e Xenakis. Nel novembre 2017 Irvine è stato premiato con il Grand Prix in honorem Charles Cros. La sua versione per quartetto delle 44 Armonie di Cage da Apartment House può essere trovata su Mode Records ed è pubblicata da Edition Peters a New York. Nel luglio 2013, Le Tecniche del Violino suonate da Arditti e composte da Robert Platz, sono state pubblicate da Bärenreiter Edition. Nel 2023 Schott, Mainz ha pubblicato l’autobiografia di Irvine.

Lodato come “un violoncellista veramente dotato, nato per questo strumento” (Rohan de Saram), Gianluca Pirisi è attivo sia nell’ambito orchestrale che nella musica da camera. Si è esibito come solista e camerista in alcuni dei principali festival musicali italiani (Unione Musicale Torino, Amici della Musica di Palermo, Amici della Musica di Perugia, Accademia Filarmonica Romana, Accademia Filarmonica di Bologna, Accademia di Santa Cecilia, Filarmonica di Messina) e altrove (Amsterdam Cello Biennale, Istituto Culturale di Parigi, Kusatsu Music Festival, Werk 7 München, Flanders Festival Ghent, Hannover Staatsoper Festival e Chopin Festival Warsaw). Tra il 2016 e il 2018 ha condiviso il palco con Giovanni Sollima in una serie di concerti per duo di violoncelli e orchestra in Italia. Il suo interesse per l’esecuzione storica lo ha fatto notare da Fabio Biondi, Konzertmeister di Europa Galante, e dal 2022 è stato regolarmente invitato a suonare con vari ensemble di musica antica in tutta Europa. È anche membro fondatore di Ensemble Kinari, un ensemble di musica da camera focalizzato sulla ricerca e la rinascita di musica ingiustamente dimenticata. Si è laureato a 17 anni sotto la guida di Francesco Pepicelli e ha proseguito i suoi studi con Rocco Filippini, Umberto Clerici, Enrico Bronzi, Roham de Saram e Enrico Dindo. Attualmente è professore di musica da camera al Conservatorio di Rimini. Gianluca Pirisi suona un violoncello di G.C. Gigli del 1761.

Roberta Pandolfi è attiva a livello mondiale come solista e camerista, in particolare nel campo della musica contemporanea. Tra le sue numerose esibizioni, si è esibita all’Herkulessaal di Monaco con la Münchner Kammerphilharmonie Dacapo; alla Sala Liszt di Budapest con la Szolnok Symphony; a Baku con la State Philharmonic Orchestra dell’Azerbaigian per la prima esecuzione azera del Concerto n. 5 di Prokofi ev; con l’Orquesta Sinfónica de la Región de Murcia e Theodosia Ntokou; alla Lotte Concert Hall di Seoul con il Trio Euroasia; all’Auditorium A. Toscanini di Torino, dove ha tenuto un concerto conferenza con Massimo Bernardini e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai; e ai “Concerti del Quirinale” trasmessi in diretta su Radio3 in presenza del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. Le sue interviste e esibizioni sono state trasmesse su tutte le reti radiofoniche e televisive nazionali della RAI, AZ TV, France Musique. Nel 2023, è entrata a far parte del roster di Odradek Records. Sin dalla sua fondazione nel 2018, è Direttrice Artistica dell’Orchestra Olimpia, un ensemble sinfonico femminile dedicato alla musica, ai diritti umani e alla parità di genere. Laureatasi con lode al Conservatorio Rossini di Pesaro sotto la guida di Giovanni Valentini, ha proseguito i suoi studi presso l’Accademia Internazionale del Piano ‘Incontri col Maestro’ a Imola e presso l’Accademia del Piano a Pinerolo con Enrico Pace e Leonid Margarius. A Pinerolo, ha conseguito un Diploma di Specializzazione in Pianoforte solistico nella Musica Contemporanea con lode e menzione speciale, sotto la guida di Emanuele Arciuli, Nicholas Hodges, Tamara Stefanovich e Massimiliano Damerini.