Spettacoli

HAMLET PRIVATE

Now Everywhere

martedì 19 / domenica 24 maggio 2020
20:00 - 21:30

Online

- Posto unico €8

SEPTTACOLO SU ZOOM
ScarlattineTeatro_Gnab Collective
HAMLET PRIVATE
performer Anna Fascendini / Giulietta De Bernardi
script e direzione Martina Marti
produzione Campsirago Residenza

NOW / EVERYWHERE
teatro, musica e danza possibili (adesso) è il nuovo progetto di AMAT circuito multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo delle Marche, realizzato con Regione Marche e MiBACT in collaborazione con LaRiCA / Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, che nasce come risposta a questo tempo inedito e drammatico. Parafrasando Pasolini e la sua “disperata vitalità” – sentimento che ha mosso il progetto – vuole essere “un atto d’amore, il nostro”: per il teatro, per il nostro compito in esso, proporre alla Platea delle Marche – e non solo – i momenti di ‘invasione’ ed ‘evasione’ propri dell’esperienza teatrale, continuare a riflettere su di essa. Tornare a farlo adesso, nelle forme possibili, cogliendo l’occasione che questa sfida storica rappresenta. Cogliere la circostanza per esplorare il teatro in forme e pensieri nuovi, che ci consentono subito di tornare ad operare lanciando nuove sfide allo spettatore e che potranno poi affiancare l’esperienza di fruizione abituale.
Se l’emergenza sanitaria in atto sta bloccando qualsiasi occasione di proposta nelle forme consuete venendo meno la possibilità di condivisione in un luogo fisico comunitario quale è il teatro, non ha però negato il fatto che una esperienza teatrale possa accadere “ora”, adesso. Se il luogo del teatro è interdetto non lo sono infatti i tanti luoghi immateriali- web e telefono – che a distanza permettono ancora un rapporto tra artisti e pubblico, nella contemporaneità temporale del presente. Un rapporto che guadagna in intimità ciò che perde in termini di socialità. Come in un rapporto amoroso in cui gli amanti sono alla ricerca di inediti spazi e strumenti di condivisione, in attesa di un nuovo appassionato incontro. Da queste riflessioni nasce NOW / EVERYWHERE, ora e in ogni luogo, attraverso ogni mezzo che permetta proposte di un teatro possibile, un teatro cioè sempre possibile, non uno scolorito surrogato dell’esperienza teatrale ma capace di offrire nuove prospettive.
Il progetto vuole inoltre rimettere al loro posto gli elementi caratteristici della fruizione teatrale: allo spettatore è chiesto di pagare un biglietto, agli artisti è riconosciuto il giusto compenso per il loro lavoro, agli organizzatori – AMAT in questo caso – la responsabilità del progetto artistico e organizzativo che ne consente l’incontro.

HAMLET PRIVATE
durata indicativa 40 minuti circa
Il giorno dello spettacolo lo spettatore che ha acquistato il biglietto on line sarà contattato tramite email e riceverà il link a Zoom per accedere allo spettacolo. Si raccomanda la massima puntualità.

Le domande di Amleto sono anche le nostre domande. Il suo esitare è il nostro esitare. Da qui, dalla sua incapacità di agire, nasce Hamlet private.
Hamlet private è una video-performance unica nel suo genere. Offre a un solo spettatore per volta un’esperienza privata ed esclusiva, intima e profonda, che parla all’Amleto che risiede in ognuno di noi. Hamlet private è una rilettura, in videoconferenza dal vivo, della storia di Amleto attraverso il sistema di ventidue carte originali e il coinvolgimento diretto del partecipante, che diventa così artefice della riscrittura del dramma shakespeariano e, nello stesso tempo, ha la possibilità di esplorare e indagare la propria vita e i propri dubbi. Una performance che dal debutto nel 2014 ha continuato a essere proposta da sette performer in Germania, Francia, Danimarca, Inghilterra e Italia, in festival così come fuori dai contesti teatrali tradizionali. Ora viene riadattata per essere realizzata a distanza, ma mantenendo la stessa forza di interazione fra partecipante e performer. Hamlet private è una lettura dei tarocchi Talmeh – anagramma dell’eroe shakespeariano – che conduce lo spettatore in un personale viaggio alla scoperta di sé. Un percorso insieme alla performer che, attraverso il dubbio, centrale nella storia di Amleto, porta a esplorare il proprio passato e il proprio presente da nuove, e inaspettate, prospettive. Un Amleto confidenziale, vicino, che accoglie un singolo spettatore nell’intimità di un rapporto uno a uno. Attore e spettatore seguono il destino delle 22 carte ispirate alla storia di Amleto che vengono man mano svelate, posizionate, scelte, escluse, e ri-svelate. La storia del giovane principe si intreccia così con quella personale.
Centrale è il dubbio, che avvolge la corte di Danimarca. Il Talmeh è un sistema di carte che invita proprio all’esitazione, a fermarsi e ascoltare. Le 22 carte di Hamlet private – nate da oltre 1200 scatti fotografici realizzati sulle colline briantee, sul lago di Como e nella baia di Helsinki – sono una rivisitazione degli arcani maggiori dei tarocchi. Ogni carta rappresenta un episodio o un personaggio della storia di Amleto e corrisponde a un momento di vita o a uno stato emozionale: il passato, il presente, il dubbio, gli attori, l’esercito, lo specchio, il desiderio, il consigliere, la follia, lo spettro… Le carte, interpretate una a una dalla performer, diventato strumento per interrogare il proprio io e guidano le parole della performer. Le carte Talmeh non servono a semplificare il processo decisionale o a predire il futuro. Al contrario, creano uno spazio per esitare, uno spazio per il non – conosciuto e ciò che rimane da disvelare. Hamlet private è un viaggio in cui specchiarsi, titubare, confidarsi al proprio io. Hamlet private accompagna, con le parole di Amleto, nella propria terra inesplorata, conduce a varcare la soglia, osservare una nave che parte o riposa alla deriva, ri-conoscersi entrando in contatto con gli angoli più nascosti di noi stessi. Solo alla fine, sorprendentemente, verrà rivelata la trama dell’Amleto, che nascerà dalle carte scelte dallo spettatore e sarà interpretata dalla performer. Il pubblico, in un teatro uno a uno, attraverso una video-performance, si trova così a riscoprire Amleto, uomo contemporaneo e abisso di interrogativi e, insieme, in
questo gioco, incontra se stesso.