Spettacoli

GIACOMO IMMORTALE

Concerto

martedì 23 aprile 2024
21:00

Teatro Rossini

- settore A e B €15- settore C €12- settore D €10- settore E e loggione €8

SPETTACOLO LIRICO-TEATRALE IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA MORTE DI GIACOMO PUCCINI
Da un’idea di Giulio Boschetti

CORO FILARMONICO ROSSINI

Soprano Noemi Umani
Soprano So Hyun Lee
Tenore Alessandro Liberatore
Baritono Giulio Boschetti
Pianoforte Antonio D’Abramo
Direttore Federico Raffaelli

Con la partecipazione straordinaria di Luca Violini e Francesca Di Modugno nei ruoli di Giacomo ed Elvira.

GIACOMO IMMORTALE è uno spettacolo che intreccia prosa e lirica col quale si vuole rendere omaggio alla memoria del Maestro Giacomo Puccini nel centenario della sua morte, avvenuta il 29 novembre 1924.
L’enorme bibliografia che ruota intorno a questa importantissima personalità è da sempre divisa fra l’esaltazione del musicista e la condanna della persona. In Giacomo coesistono il bambino capriccioso, il tombeur des femmes, il musicista sublime, l’amico generoso, il possidente arrogante. Il bianco e il nero, insomma.
Probabilmente Giacomo aveva un carattere tristissimo. Anche se portato all’umorismo, in realtà, faceva affiorare, quasi sempre, un’anima pessimista. Il temperamento ironico, autoironico e sfrenatamente sarcastico nascondeva, al fondo, una negatività che lo ha accompagnato per tutta la vita. Questa sensibilità spiccata lo ha messo in perfetta sintonia con l’universo femminile, così come il suo parossistico modo di vivere lo ha portato a celebrare ogni giorno la musica, gli amici, il successo, esaltando il suo viscerale amore e odio per la vita.
La forza e il fascino di Giacomo Puccini nascono dall’essere un uomo vero, complesso e contraddittorio. Il fondo della sua anima è stato per tutta la vita preda di qualcosa di indefinito, una malinconia, un groviglio inestricabile e inesplicabile di emozione e di noia, di sofferenze e di rimpianti. Un uomo a tutto tondo, non un’icona asettica, perché la vita si nutre di imperfezione, si alimenta delle sue contraddizioni. L’imperfezione racconta qualcosa, la perfezione non dice nulla.
In questo spettacolo, che possiamo definire un cross-over tra teatro di prosa e teatro musicale, si cercheranno di ripercorrere alcuni punti nodali dell’intensa vita di Giacomo Puccini e della moglie Elvira Germignani, fornendo, attraverso diversi punti di vista, materiale di riflessione per gli spettatori.