Spettacoli

FILIPPO CANTA IVAN GRAZIANI

Now Everywhere

venerdì 29 maggio 2020
21:00

Online

- Posto unico €8

ZOOM ORE 21

NOW / EVERYWHERE
teatro, musica e danza possibili (adesso) è il nuovo progetto di AMAT circuito multidisciplinare di teatro, musica, danza e circo delle Marche, realizzato con Regione Marche e MiBACT in collaborazione con LaRiCA / Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, che nasce come risposta a questo tempo inedito e drammatico. Parafrasando Pasolini e la sua “disperata vitalità” – sentimento che ha mosso il progetto – vuole essere “un atto d’amore, il nostro”: per il teatro, per il nostro compito in esso, proporre alla Platea delle Marche – e non solo – i momenti di ‘invasione’ ed ‘evasione’ propri dell’esperienza teatrale, continuare a riflettere su di essa. Tornare a farlo adesso, nelle forme possibili, cogliendo l’occasione che questa sfida storica rappresenta. Cogliere la circostanza per esplorare il teatro in forme e pensieri nuovi, che ci consentono subito di tornare ad operare lanciando nuove sfide allo spettatore e che potranno poi affiancare l’esperienza di fruizione abituale.
Se l’emergenza sanitaria in atto sta bloccando qualsiasi occasione di proposta nelle forme consuete venendo meno la possibilità di condivisione in un luogo fisico comunitario quale è il teatro, non ha però negato il fatto che una esperienza teatrale possa accadere “ora”, adesso. Se il luogo del teatro è interdetto non lo sono infatti i tanti luoghi immateriali- web e telefono – che a distanza permettono ancora un rapporto tra artisti e pubblico, nella contemporaneità temporale del presente. Un rapporto che guadagna in intimità ciò che perde in termini di socialità. Come in un rapporto amoroso in cui gli amanti sono alla ricerca di inediti spazi e strumenti di condivisione, in attesa di un nuovo appassionato incontro. Da queste riflessioni nasce NOW / EVERYWHERE, ora e in ogni luogo, attraverso ogni mezzo che permetta proposte di un teatro possibile, un teatro cioè sempre possibile, non uno scolorito surrogato dell’esperienza teatrale ma capace di offrire nuove prospettive.
Il progetto vuole inoltre rimettere al loro posto gli elementi caratteristici della fruizione teatrale: allo spettatore è chiesto di pagare un biglietto, agli artisti è riconosciuto il giusto compenso per il loro lavoro, agli organizzatori – AMAT in questo caso – la responsabilità del progetto artistico e organizzativo che ne consente l’incontro.

FILIPPO CANTA IVAN GRAZIANI
durata indicativa 45 minuti circa

Il giorno dello spettacolo lo spettatore che ha acquistato il biglietto on line sarà contattato tramite email e riceverà il link a Zoom per accedere allo spettacolo. Si raccomanda la massima puntualità.

Un viaggio intimo nelle canzoni e nel mondo di Ivan Graziani, cantautore rock per definizione, che ha scritto alcune delle pagine più belle della musica italiana, visto dagli occhi del figlio Filippo, nato e cresciuto in un ambiente pieno di musica, suoni, canzoni e di artisti, che a distanza di anni dalla morte del padre inizia con impegno a mettere le mani sulla chitarra e percepisce subito la sua grande affinità con lo strumento. Filippo canta Ivan Graziani è anche il titolo dell’album uscito dal vivo nel 2011 che porta Filippo fra i cinque finalisti per la Targa Tenco come miglior interprete, incentrato sui grandi successi del genitore, brani come Pigro, Lugano addio, Monna Lisa, Firenze e Maledette malelingue risuonano in tutta la loro potenza.
Filippo verso i 19 anni inizia con il fratello Tommy, già navigato batterista con alle spalle anche l’ultimo tour di papà Ivan, a fare serate dal vivo in club e locali di tutta Italia in una formazione a trio guadagnando sempre più dimestichezza con i palchi e il pubblico, aprendo concerti e dividendo il palco con artisti come Renato Zero, Vibrazioni, Morgan, Negramaro, Nicolò Fabi, Max Gazzè ecc.. Nel 2008 forma il gruppo Stoner-rock Carnera con il quale, grazie all’uscita dell’EP First round entra nei circuiti dei club nazionali e arriva ad aprire l’unica data italiana di Zakk Wilde, storico chitarrista di Ozzy dei Black Sabbath. Segue un periodo in cui si trasferisce a New York dove suona nei club del Lower east side, arrivando ad essere head liner nello storico Arlene’s grocery, club che ha visto gli albori di artisti del calibro di Jeff Buckley e Strokes. Contemporaneamente scrive canzoni in italiano contaminate dal sapore folk elettronico del nord degli Stati Uniti. Tornato in Italia e rinvigorito dall’esperienza oltreoceano Filippo decide di tornare alle radici e iniziare l’avventura di Viaggi e intemperie omaggio alla produzione musicale del padre Ivan. Preso a battesimo da Pepi Morgia, che ne cura la regia, nel novembre 2009 inizia un tour che riscuote un grande successo di pubblico, seguito da un album live che nel 2011 lo porta fra i 5 finalisti per la targa Tenco come miglior interprete.
Filippo cura la direzione artistica e partecipa con la cover E sei così bella al disco Tributo a Ivan Graziani edito dalla Sony, che racchiude i 14 nomi del panorama musicale underground e non (Marlene Kuntz, Roy Paci, Simone Cristicchi, Cristina Donà, Paolo Benvegnù, Marta sui tubi, Raiz, La Crus ed altri…) che si confrontano con il repertorio di Ivan in cover del tutto personali e rivisitate. Nel 2014 Filippo viene selezionato nei giovani di Sanremo dove presenta il brano Le cose belle che lo lancia nel mondo della musica italiana come cantautore.
Sempre nello stesso anno guadagna il premio Lunezia e la prestigiosa “targa Tenco” per il migliore album di
esordio.