progetto di residenza

di GIOVANNI TESTORI
progetto di e con Maria Chiara Arrighini
dramaturg Sofia Russotto
produzione esecutiva PAV snc di Claudia di Giacomo e Roberta Scaglione

Interrogatorio a Maria è stato scritto da Giovanni Testori nel 1979.
L’opera fa parte di quella raccolta di testi che costituirà la sua drammaturgia cristiana.
La mia curiosità di studiare questo testo nasce dal desiderio che è emerso leggendolo di interrogarmi sulla figura di Maria di Nazareth, madre di Gesù, madre “Universale”.
Perché intitolare questo testo Interrogatorio a Maria?
Interrogatorio, (dal latino tardo “interrogatorius”).
Sostantivo maschile, in diritto: nel procedimento penale, interrogazione dell’imputato da parte dell’autorità giudiziaria. Più genericamente, serie di domande rivolte dal giudice ai testimoni, dalla polizia a persone sospette di reato, ecc. e per estens. Qualsiasi interrogazione fatta con tono inquisitorio. (Da Vocabolario Treccani)
È interessante per me analizzare la struttura di un interrogatorio all’interno del quale Maria di Nazareth potrebbe essere stata messa; secondo la religione Cristiana Cattolica, Maria è Vergine pertanto si parla nei Testi Sacri di “concepimento” che non è stato un concepimento.
La dinamica che si potrebbe installare in un interrogatorio, in un processo alle intenzioni a Maria di Nazareth, è per me una possibilità estremamente stimolante che mi porterebbe a interrogarmi e quindi a mettere in discussione quello che è stato il mio rapporto con “l’irraggiungibilità” di questa figura femminile.
Ho immaginato il testo eseguito da una sola voce, come un dialogo interiore tra due forze, una madre e una figlia, attraversandolo e servendomi della parola di Testori.