Spettacoli

ASCANIO CELESTINI

Torna a Teatro

15 Giugno 2020

Teatro Sperimentale

inizio spettacoli ore 00.01 e ore 21.00

Sarà Ascanio Celestini e il suo cavallo di battaglia Radio clandestina a segnare in maniera simbolica e commovente il tanto desiderato ritorno allo spazio del teatro – su invito del Comune di Pesaro e di AMAT – allo scoccare delle 00.01 del 15 giugno, primo evento ad essere annunciato in Italia nella fase di ripresa della vita per tutto il settore dello spettacolo dal vivo. È prevista anche una seconda replica dello spettacolo con inizio alle ore 21.

[20 anni] DI RADIO CLANDESTINA

dal testo di Alessandro Portelli “L’Ordine è già stato eseguito”
uno spettacolo di Ascanio Celestini
produzione Fabbrica srl

I 20 ANNI DI Radio clandestina
Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria
Una donna si avvicina e chiede a qualcuno di leggerle i cartelli sui quali è scritto fittasi e vendesi. La donna è analfabeta. Qualcuno le risponde che “al giorno d’oggi voi siete una rarità, ma durante la guerra c’era tanta gente che non sapeva leggere. E tanti andavano al cinema Iris di Porta Pia da mio nonno Giulio per farsi leggere i proclami dei tedeschi sui giornali ”.
Il 25 marzo del ’44 se ne fanno leggere uno che annuncia la morte di 320 persone: è l’eccidio delle Fosse Ardeatine. “Questa dell’Ardeatine è una storia che uno potrebbe raccontarla in un minuto o in una settimana”. È una storia che comincia alla fine dell’ottocento, quando Roma diventa capitale e continua negli anni in cui si costruiscono le borgate, continua con la guerra in Africa e in Spagna, con le leggi razziste del ’38, con la seconda guerra, fino al bombardamento di San Lorenzo, fino all’8 settembre. È la storia dell’occupazione che non finisce con la liberazione di Roma. È la storia degli uomini sepolti da tonnellate di terra in una cava sull’Ardeatina e delle donne che li vanno a cercare, delle mogli che lavorano negli anni ’50 e dei figli e dei nipoti che quella storia ancora la raccontano.
“Sono passati vent’anni e i miei racconti stanno ancora in quella stanza. Nei pochi metri quadrati che occupano le scenografie di tutti gli spettacoli che ho portato in scena dopo”