Spettacoli

ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI

Prosa 2018-19

06 Dicembre 2018

Teatro Rossini

- Posto unico settore A €27 Ridotto over65 €24 under29 €21 under21 €17, Posto unico settore B €24 Ridotto under29 €19 under21 €15, Posto unico settore C €20 Ridotto under29 €17 under21 €14, Posto unico settore D €16 Ridotto under29 €12, Posto unico settore E €10, Loggione €7,50

Inizio spettacoli ore 21, domenica ore 17

di Carlo Goldoni
con Natalino Balasso
e cast in via di definizione
regia Valerio Binasco
produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

Allestito in tutto il mondo, Arlecchino è famelico, bugiardo e arraffone. Il nuovo spettacolo di Binasco lo trasforma in un’icona della nostra società: un poveraccio che sugli equivoci costruisce la sua fortuna e il suo riscatto sociale.
Valerio Binasco privilegia da tempo la scelta di testi corali e di forte impatto, creando spettacoli che proiettano gli spettatori in una dimensione giocosa e leggera, costruita come un set cinematografico: sintesi, unità di azione, e, soprattutto, di suspense sono gli elementi intorno ai quali ruota il congegno teatrale. Quasi imprescindibile quindi il suo incontro con Arlecchino servitore di due padroni, un perfetto meccanismo comico, girandola di maschere e personaggi della commedia dell’arte, specchio di una borghesia dinamica e virtuosa, celebrazione dell’intraprendenza femminile e dell’amore romantico, ma soprattutto commedia che dal 1745 non smette di affascinare il pubblico.
Così come per le regie shakespeariane, Binasco in Goldoni individua la possibilità di fare un viaggio nel tempo, di tornare alle origini del teatro italiano, alla grande tradizione comica. Arlecchino offre anche la possibilità di ricreare un ensemble attorale che riscopra il mondo della compagnia dell’arte, fatta di trame sottili, di abilità nell’improvvisare, in uno spettacolo sempre diverso replica dopo replica. Una festa teatrale che celebra la potenza del teatro, la poesia di Carlo Goldoni, ma soprattutto mette in mostra i talenti di chi sale, ogni sera, sulle tavole del palcoscenico. “Come aveva capito benissimo Fassbinder, e come sostiene con acutezza Roberto Alonge, Goldoni è un autore moderno, con lampi di vera contemporaneità”, scriveva Binasco a proposito de Il Bugiardo, messo in scena con la Popular Shakespeare Kompany.

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