Piazza del Popolo

La piazza è delimitata sui quattro lati dalla sede delle Poste e dai palazzi Ducale, Baviera e Comunale. Al centro sorge la fontana ripristinata fedelmente nel 1960 su quella secentesca, distrutta nel 1944. La piazza è situata all'incrocio del cardo (via San Francesco e corso XI Settembre) - coincidente con la sezione urbana della via consolare Flaminia - con il decumano (via Branca e via Rossini) della originaria città romana, di cui costituiva il forum. L'impianto di fondazione di Pisaurum (184 a.C.) era costituito infatti da assi ortogonali corrispondenti alle due strade principali che si incontrano in piazza. Dal Medioevo in poi è stata il centro politico e amministrativo cittadino. Quando, intorno al 1450, Alessandro Sforza fa costruire l'avancorpo del Palazzo Ducale, la superficie della piazza si dimezza. A metà Cinquecento, l’ampliamento roveresco della piazza connesso con la grande ristrutturazione del Ducale le fa raggiungere le dimensioni attuali; il progetto è affidato all' architetto Filippo Terzi, interprete del piano di riqualificazione urbana voluto da Guidubaldo II. Nel 1621, per le nozze di Federico Ubaldo Della Rovere con Claudia de' Medici, si amplia Palazzo Ducale e si sistema definitivamente la piazza sotto la guida del pesarese Niccolò Sabbatini, successore di Terzi. Per quell’occasione la piazza viene ammattonata e ripartita con liste marmoree che convergono verso la fontana, sostituite nel 1733 con altre in pietra bianca di Rovigno; l’attuale selciato suddiviso da bianche strisce di pietra si ispira all’assetto settecentesco. [Foto di Luigi Angelucci] Testo interamente tratto da www.pesarocultura.it (sezione 'luoghi della cultura), 2010

Programmazione