RUVIDO UMANO
teatrOltre - posto unico €15 Ridotto €12- CARNET GOLD 8 spettacoli 55 euro- CARNET SILVER 5 spettacoli 40 euro
CONCERTO PER VOCE E MUSICA ELETTRONICA
nell’ambito di UNA POETA IN CITTÀ (23-27 febbraio)
versi e voce recitante Mariangela Gualtieri
musica e canto dal vivo Lemmo
regia, allestimento e luci Cesare Ronconi
produzione Teatro Valdoca
con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Cesena
Un manifesto, questo Ruvido umano, con un largo noi che tiene insieme i vivi, tutti, «quelli che hanno occhi, quelli che hanno ali, quelli con le radici e con le foglie, quelli dentro i mari». Versi presi dall’omonimo libro einaudiano e dalle prime scritture per il teatro. Dopo le vive esperienze con artisti come Stefano Battaglia, Mario Brunello, Uri Caine, Paolo Fresu, Silvia Colasanti e altri, Mariangela Gualtieri si avventura per la prima volta nell’intreccio fra versi e musica elettronica, in un accurato lavoro con Lemmo e il suo universo sonoro. Musica che impasta rumori, suoni, melodie in una scrittura ben connotata, nella quale la strana parola della poesia pare trovare il suo nido, la sua rampa di lancio, il suo precipizio, la sua pista da ballo, ma anche il suo più profondo silenzio. Un sodalizio felice questo fra Gualtieri e Lemmo, un’ulteriore sosta in quella soglia di ascolto che accorda la voce della poesia con la musica, verso un’intesa che resta ancora poco esplorata e più che mai invitante. Cesare Ronconi è intervenuto col suo piglio, sempre rispettoso ma severo, decisivo nei cambi di rotta e molto in ascolto.
Sua la cura dello svolgersi di questo concerto.
Mariangela Gualtieri, poeta e drammaturga, comincia a scrivere versi in seno al Teatro Valdoca da lei stessa fondato insieme al regista Cesare Ronconi. Ogni allestimento di Ronconi la vede presente e partecipe, pronta a captare il giro di forze della scena e a dare ad esso parola. Fin dall’inizio cura la consegna orale della poesia – con letture di versi in Italia e in vari paesi del mondo – dedicando piena attenzione all’apparato di amplificazione della voce e al sodalizio fra verso poetico e musica dal vivo. La sua attività pedagogica è ininterrotta, con laboratori di lettura di versi al microfono.
Lemmo, musicista, si muove nell’ambito dell’elettronica e della musica sperimentale. Il suo lavoro esplora le potenzialità della composizione algoritmica sia nell’ambito della ricerca sonora che in quello multidisciplinare. Negli ultimi anni ha collaborato con diversə artistə nel campo delle arti performative, teatrali e visive, tra cui Chiara Bersani, Teatro Valdoca, Margherita Morgantin.
UNA POETA IN CITTÀ
L’idea, o esperimento, parte dalla convinzione che la poesia possa entrare nelle nostre vite proprio come fa la musica, ogni giorno, come grande alleata che illumina, esorta, commuove o rallegra.
Una città, con le grandi e piccole comunità che la compongono è un buon tessuto per cominciare questa avventura poetica che vorrebbe coinvolgere varie fasce di età e varie situazioni. Fino ad arrivare al teatro in cui la poesia si sposerà con la musica elettronica.
Da anni la città di Pesaro mi accoglie con affetto e stima e io mi sento a casa. In questo tempo frettoloso che divora e dimentica, vorrei mettermi in ascolto di questa città, in dialogo attivo, secondo il programma che concorderemo, ben disposta a lasciare spazio anche all’inatteso. Mariangela Gualtieri