SOLO ECHO – RECONCILIATIO – GLORY HALL
Danza25.26 - posto unico da €8 a €27- da mercoledì 15 ottobre vendita biglietti per tutti gli spettacoli
Solo Echo di Crystal Pite
Reconciliatio di Angelin Preljocaj
Glory Hall di Diego Tortelli
Il trittico mette in risalto l’eclettica versatilità della compagnia. Solo Echo della pluripremiata coreografa canadese Crystal Pite invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita. Reconciliatio è un delicato passo a due femminile ispirato alla lettura dell’Apocalisse, firmato da uno dei più importanti coreografi a livello internazionale Angelin Preljocaj. Un affresco di sensualità e travolgente vitalità è Glory Hall di Diego Tortelli, uno dei più creativi coreografi del panorama italiano.
Il trittico è un vero e proprio concerto in danza che inizia con le sonate di Brahms e finisce con il post-rock del gruppo Godspeed You! Black Emperor, intervallato dalle famose note del Chiaro di luna di Beethoven.
SOLO ECHO
coreografia Crystal Pite
musica Johannes Brahms
Sonata for Cello and Piano in E Minor, Op. 38: I. Allegro non troppo Sonata for Cello and Piano in F Major, Op. 99: II. Adagio Affettuoso per 7 danzatori
set design Jay Gower Taylor
costumi Crystal Pite & Joke Visser
luci Tom Visser
stager Eric Beauchesne
creazione nata per Nederlands Dans Theater (9.2.2012, The Hague); riallestimento per CCN/Aterballetto (2025)
produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto coprodotto con Fondazione Teatro Comunale di Bologna
Solo Echo si ispira a due sonate per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms e alla poesia Lines for Winter di Mark Strand. Come nella poesia di Strand, Solo Echo invoca l’inverno, la musica e il corpo in movimento per esprimere qualcosa di essenziale sull’accettazione e la perdita.
CRYSTAL PITE coreografa canadese è stata membro del Ballet British Columbia e del Ballett Frankfurt di William Forsythe. Con una carriera coreografica di 35 anni, Pite ha creato più di sessanta opere per compagnie come il Royal Ballet, il Nederlands Dans Theater, il Balletto dell’Opéra di Parigi e il National Ballet of Canada. È conosciuta per opere che affrontano con coraggio temi come il trauma, la dipendenza, il conflitto, la coscienza e la mortalità; la sua visione audace e originale le ha valso riconoscimenti internazionali e ha ispirato un’intera generazione di artisti della danza.
RECONCILIATIO
coreografia Angelin Preljocaj
musica Ludwig van Beethoven, Sonata al Chiaro di Luna
per 2 danzatrici
costumi Igor Chapurin
luci Cecile Giovansili
assistente alla coreografia Claudia De Smet
produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
riallestimento dalla creazione del 2010 Suivront milleans de calme
La danza, arte dell’indicibile per eccellenza, è in grado di svolgere la delicata funzione di svelare le nostre paure, le angosce e le speranze, evocandole. Il duetto prescelto per raccontare il tema della riconciliazione è tratto da Suivront mille ans de calme (Seguiranno mille anni di calma), un lavoro caratterizzato da una vena poetica e impressionista, ispirato ad una lettura assidua ma non letterale dell’Apocalisse. Per il coreografo, nello spettacolo originale, e tantomeno nel duetto femminile che è stato adattato per “Memorare 2024”, non vanno ricercati quindi riferimenti puntuali al testo di San Giovanni. Si tratta invece di rivelare, svelare e mettere in evidenza (come indica l’etimologia della parola apocalisse: sollevare il velo) elementi presenti nel nostro mondo, ma sottratti ai nostri sguardi. E nella delicata relazione tra le protagoniste del duetto emergono – visibili e invisibili – i temi ai quali facciamo riferimento.
GLORY HALL
coreografia Diego Tortelli
musica Godspeed You! Black Emperor
per 16 danzatori
costumi Sportmax
luci Matthias Singer
assistente alla coreografia Hélias Tur-Dorvault
produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna
Glory Hall è la nuova creazione di Diego Tortelli per i 16 danzatori di Aterballetto, un viaggio sensoriale e ribelle in un luogo di mezzo, sospeso tra luce e oscurità. In uno spazio nero ma mai realmente oscuro, la coreografia si sviluppa come un rito estatico dove sensualità e spiritualità profana si intrecciano, creando un gioco continuo tra piacere, virtuosismo e la ricerca di una personale versione di gloria. La danza, ribelle alla narrazione, si rigenera costantemente, lasciando esplodere emozioni effimere, destinate a svanire e rinascere. In Glory Hall tutto è possibile: la musica guida in un crescendo di armonia e trasgressione, per un’estasi che non conosce confini, tra sonorità rock e melodie sinfoniche.
DIEGO TORTELLI nasce a Brescia nel 1987, si forma in parte all’Accademia Nazionale di Danza a Roma e all’Accademia di Danza del Teatro alla Scala; interprete per importanti compagnie internazionali (da BOD\Richard Siegal al Ballet National de Marseille), si concentra sulla pratica coreografica a partire dal 2015, firmando il suo primo lavoro a serata intera, La bella addormentata, per il Nuovo Balletto di Toscana e divenendo coreografo associato del Festival MilanOltre. Dal 2018 Diego Tortelli è coreografo residente della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto.
