UNA NOCHE CON SERGIO BERNAL
Danza25.26 - posto unico da €8 a €27- da mercoledì 15 ottobre vendita biglietti per tutti gli spettacoli
rappresentante esclusivo italiano Daniele Cipriani Entertainment
PROGRAMMA
FARRUCA DEL MOLINERO
musica Manuel De Falla
coreografia Antonio Ruiz Soler
danza Sergio Bernal
ORGIA
musica Joaquin Turina
coreografia Sergio Bernal
danzano Sergio Bernal, Cristina Cazorla, Carlos Romero
GRIEGA
musica Coetus (Gallo Rojo)
coreografia Sergio Bernal
voce Paz de Manuel
danza Cristina Cazorla
OBERTURA
musica Coetus
coreografia Sergio Bernal
danza Sergio Bernal
RACHEO
musica Raul Dominguez
coreografia Sergio Bernal, José Manuel Benítez
danzano Sergio Bernal, Carlos Romero
SIEMPRE LORCA
musica Daniel Jurado
chitarra Daniel Jurado
voci Paz de Manuel
percussioni Javier Valdunciel
EL ULTIMO ENCUENTRO
musica Alberto Iglesias
coreografia Ricardo Cue
danzano Cristina Cazorla, Sergio Bernal
ZAPATEADO SARASATE
musica Pablo Sarasate
coreografia Antonio Ruiz Soler
danza Carlos Romero
SOLEA X BULERIAS
musica Daniel Jurado
chitarra Daniel Jurado
voci Paz de Manuel
percussioni Javier Valdunciel
coreografia José Manuel Álvarez
danza Sergio Bernal
EL CISNE
musica Camile Saint-Saens
coreografia Ricardo Cue
danza Sergio Bernal
BOLERO
musica Maurice Ravel
coreografia Sergio Bernal
danzano Sergio Bernal, Cristina Cazorla, Carlos Romero
Uno spettacolo affascinante ispirato alla cultura gitana, tra vertiginosi assolo e raffinati pas de deux e pas de trois, con la direzione artistica di Ricardo Cue. Tra coreografie originali interpretate da Sergio Bernal, come El ultimo encuentro (sulle note di Hable con ella di Alberto Iglesias) e l’assolo El Cisne (le celebri note de La Morte del Cigno di Camille Saint-Saëns), entrambi di Ricardo Cue, ci sarà anche un’inedita versione del Bolero di Maurice Ravel (la coreografia è di Bernal). Una noche con Sergio Bernal è un visionario racconto per quadri in cui si fondono la tradizione spagnola, l’eleganza della danza classica e il fuoco e la passione del flamenco, espressione e simbolo dello spirito gitano.
SERGIO BERNAL è considerato il “Re del flamenco”, già primo ballerino del Balletto Nazionale di Spagna, star internazionale del balletto classico e del classico spagnolo. È presente nei più importanti gala di danza di tutto il mondo, da New York a Londra, da Mosca a Dubai, da Madrid a Roma. Questi ultimi mesi lo hanno visto ospite nei maggiori programmi tv in Italia per promuovere il tour della sua compagnia che ha avuto inizio lo scorso aprile (tra i programmi: Domenica In con Mara Venier Rai 1, I Soliti Ignoti con Amadeus Rai 1, Amici di Maria de Filippi Canale 5, Viva Rai 2 con Fiorello, Tutti i sogni ancora in volo con Massimo Ranieri Rai 1 ecc.).
Al termine di un suo recente spettacolo a Madrid, è stato acclamato dal regista Pedro Almodòvar mentre Roberto Capucci, maestro dell’alta moda, ha voluto creare per lui un costume ispirato ai toreador di Spagna. Tanto intenso il suo carisma che Sergio Bernal ha persino ispirato il profumo “Sergio” della creatrice di fragranze, Laura Bosetti Tonatto.
Nato nel 1990 a Madrid, inizia gli studi nel 2002 presso il Real Conservatorio de Danza, dove si diploma specializzandosi in danza classica. Avvia la sua carriera professionale con la compagnia di Rafael Aguilar in qualità di bailarín principal ed entra in seguito alla Taller Escuela del Ballet Nacional de España. Nel 2009 entra a far parte della compagnia di Carlos Saura e gira il mondo con la produzione Flamenco Hoy. Nel 2012 è solista del Ballet Nacional de España, dove viene nominato primo ballerino nel 2016. In questi anni inizia a viaggiare per il mondo esibendosi in serate di gala accanto a grandi stelle internazionali; è inoltre regolarmente ospite di spettacoli e produzioni a cura di Daniele Cipriani, diventando in breve beniamino del pubblico italiano. Nel suo repertorio: Sombrero de Tres Picos, Fantasía Galaica, Puerta de Tierra, Zapateado de Sarasate, Eritaña (Antonio Ruiz Soler); Bolero (Rafael Aguilar); Bolero (José Granero); El Cisne, El último encuentro e Concierto Andaluz (Ricardo Cue); Electra (Antonio Ruz); Apollo (George Balanchine). Si esibisce inoltre nelle sue creazioni coreografiche: Obertura, Ser, Folia de caballeros, Orgía, Bolero, Historia de un soldado, Petrushka. Nel settembre 2019 lascia il Ballet Nacional de España per fondare la sua compagnia, la Sergio Bernal Dance Company, insieme a Ricardo Cue. La prima produzione dal titolo Una Noche con Sergio Bernal viene presentata a Sochi, in Russia (protagonisti, con Sergio Bernal, gli artisti internazionali Joaquín de Luz e Miriam Mendoza). È in seguito ospite speciale, al Teatro Coliseum di Londra, per la celebrazione del 70° anniversario dell’English National Ballet sotto la direzione di Tamara Rojo. Nell’ottobre 2020 debutta al Teatros del Canal di Madrid la seconda produzione della Sergio Bernal Dance Company dal titolo SER con eccezionale riscontro di critica e pubblico. Nel novembre dello stesso anno, viene invitato dalla Compañía Nacional de Danza per interpretare Apollo di George Balanchine, divenendo l’unico ballerino di danza spagnola e flamenco ad affrontare questo ruolo. Tra il 2021 e il 2022 presenta entrambe le produzioni in tour in Italia e in Spagna. Nell’ottobre 2022 viene invitato a mostrare il suo spettacolo a Mikhail Baryshnikov presso il Baryshnikov Arts Center di New York, dove riceve un caloroso apprezzamento dal celebre artista di fama mondiale. Nel corso del 2024 presenta le produzioni della sua compagnia in diverse città del mondo come Londra, Roma, Barcellona, Parigi, Madrid, Milano, New York, Los Angeles, Miami, Dubai. Numerosi i riconoscimenti ricevuti in carriera: nel 2012 il Premio Positano Léonide Massine, nel 2016 il Premio Ballet 2000, nel 2017 il Premio Forbes «Under 30»; nel 2018 viene nominato ai UK National Dance Awards per l’esibizione nel brano The Swan, nel 2019 diventa Ambasciatore delle Arti del Regno Unito. E ancora: Taobuk Awards 2021 come “Miglior ballerino della scena internazionale” e Premio Schiaccianoci d’Oro 2022 alle “Eccellenze della Danza nel Mondo”. Tra i riconoscimenti del 2023: il Premio Danza&Danza come “Miglior interprete della scena internazionale”, il Premio Talía dell’Accademia delle Arti Sceniche di Spagna e il Premio Esquire “Uomo dell’anno”. Nel 2024 riceve il “Premio Cultura” della Televisión Española e il Premio Biagio Agnes come Artista dell’Anno.
CHI È SERGIO BERNAL?
Quando appare nella penombra la sua silhouette, esile e possente al contempo, un frisson attraversa la platea. E al primo suo balzo felino il pubblico, già completamente ipnotizzato, sa senza il minimo dubbio che quel danzatore, flessuoso come un gatto e scattante come una pantera, è proprio lui, il protagonista assoluto della danza spagnola oggi. Di Bernal si può dire che incarna al contempo il vigore primordiale della danza iberica, alla ricerca del contatto con la terra, sposato con la raffinatezza estetica del danza classica, sempre in procinto di spiccare il volo poiché protesa verso l’aria in quanto, grazie alla duplice cifra della sua danza che sposa il vigore della danza tradizionale spagnola con la luminosità del balletto classico, il bailaor madrileno porta in scena il calore rovente del sole spagnolo, ma anche il suo fulgore. Lui è, come lo descrive il coreografo Ricardo Cue che firma alcune delle sue coreografie di maggior impatto “la forza e la bellezza”.
