Spettacoli

PIANOFORTE & CHITARRA

MUN Music Notes in Pesaro

16 Luglio 2019

Chiesa della Santissima Annunziata

- Posto unico €8, 3 spettacoli €20

ALBERTO CHINES
EUGENIO DELLA CHIARA

Domenico Scarlatti (Napoli, 1685 – Madrid, 1757)
Sonata in La maggiore K. 208 (chitarra)
Sonata in La maggiore K. 209 (pianoforte)
Sonata in La minore K. 175 (chitarra)
Sonata in Re minore K. 9 (pianoforte)
Sonata in Mi maggiore K. 380 (chitarra)
Sonata in Sol maggiore K. 125 (pianoforte)
Carlo Galante (Trento, 1959)
Domenico Fragments per chitarra e pianoforte
Domenico Scarlatti (Napoli, 1685 – Madrid, 1757)
Sonata in Re minore K. 32 (chitarra)
Sonata in Fa diesis minore K. 142 (pianoforte)
Sonata in Sol maggiore K. 391 (chitarra)
Sonata in Sol minore K. deest (pianoforte)
Sonata in Re minore K. 213 (chitarra)
Sonata in Do maggiore K. 159 (pianoforte)
Orazio Sciortino (Siracusa, 1984)
Scarlattiana per chitarra e pianoforte

L’idea di questo concerto nasce dall’intesa artistica tra Della Chiara e Chines e dal loro amore per la musica di Domenico Scarlatti, di cui verranno eseguite dodici sonate – equamente distribuite tra pianoforte e chitarra – suddivise in due gruppi da sei. A chiusura di ciascun gruppo, due brani per chitarra e pianoforte ispirati agli inconfondibili tratti musicali scarlattiani e commissionati a Carlo Galante e Orazio Sciortino, tra i più importanti compositori italiani dei nostri giorni. Alberto Chines – pianoforte
Una formazione solida e il confluire di tante esperienze didattiche e professionali assai diversificate hanno contribuito a fare di Alberto Chines un artista vivace e poliedrico.
Il giovane pianista palermitano si è formato presso l’Accademia di Imola con Franco Scala e Piero Rattalino, e al Conservatorio di Bolzano con Davide Cabassi. A quindici anni ha debuttato presso il Teatro Massimo di Palermo e nel 2011 ha vinto il primo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Palma d’Oro” di Finale Ligure. Nel 2013 è stato vincitore del Sony Classical Talent Scout di Madesimo e, nel 2014, del secondo premio all’Euregio Piano Award (Geilenkirchen, Germania). Si è esibito presso la Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica di Bologna, al Teatro Olimpico di Vicenza, al Politeama Garibaldi di Palermo, alla Van Cliburn Recital Hall di Fort Worth (Texas) e in Spagna, Portogallo, Inghilterra, Francia e Germania.
Ha recentemente debuttato a Londra per il Keyboard Charitable Trust e al Tiroler Festspiele Erl (Austria), ed è in uscita il suo primo CD con musiche di Bach, Schumann, Ravel e Bartók.
Alberto Chines è molto attivo anche nell’ambito cameristico, collabora con la violista Anna Serova, col chitarrista Eugenio Della Chiara e ha negli anni seguito diversi progetti in trio (Trio Casa Bernardini), quartetto e quintetto. Ha inoltre ideato la rassegna concertistica internazionale Musica Manent Festival (Ustica) e collabora con la Primavera di Baggio di Milano.
Eugenio Della Chiara – chitarra
Nato a Pesaro, Eugenio Della Chiara si diploma all’età di diciannove anni con il massimo dei voti e la lode nel conservatorio della sua città sotto la guida di Giuseppe Ficara. Tra i suoi maestri vi sono Piero Bonaguri, Andrea Dieci e Oscar Ghiglia, con cui si perfeziona all’Accademia Chigiana di Siena.
Tra i premi ricevuti si segnalano – primo musicista a conseguire questo riconoscimento più di una volta – le due borse di studio della Fondazione Rossini ottenute nel 2008 e nel 2010. Parallelamente agli studi musicali completa la sua formazione umanistica presso l’Università Cattolica di Milano, laureandosi prima in Lettere Classiche e in seguito in Filologia Moderna.
La sua attività concertistica lo ha portato a suonare in Giappone, Austria, Ungheria, Turchia, Spagna e Norvegia; in Italia ha tenuto recital solistici per alcune tra le maggiori istituzioni musicali del Paese, tra cui il Rossini Opera Festival, le Società del Quartetto di Milano e di Bergamo, l’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, la Società dei Concerti di Parma e l’Associazione “Angelo Mariani” di Ravenna. È stato ospite degli Istituti Italiani di Cultura di Vienna, Istanbul, Oslo, Tokyo e Budapest.
Dal 2018 è artista DECCA: per l’etichetta inglese ha inciso “Guitarra Clásica” – antologia che raccoglie alcune rare trascrizioni chitarristiche da Haydn, Mozart e Beethoven – e “Paganini Live”, EP registrato dal vivo con Piercarlo Sacco. In precedenza – tra il 2012 e il 2016 – ha inciso tre CD per Discantica e per Phoenix Classics.
Appassionato camerista, suona in duo con il violinista Piercarlo Sacco, con il chitarrista Andrea Dieci e con i pianisti Davide Cabassi e Alberto Chines. Il suo interesse per la vocalità e per il teatro musicale lo porta a frequenti collaborazioni con cantanti lirici, su tutti i tenori Juan Francisco Gatell e Mert Süngü. Insieme ad Alessio Boni ha portato in scena “Tutto il resto è silenzio”, lettura dell’Amleto di Shakespeare accompagnata da musiche inglesi del Seicento.
Collabora assiduamente con compositori appartenenti a diverse generazioni – come Carlo Galante, Orazio Sciortino, Paolo Ugoletti e Davide Anzaghi – che gli hanno dedicato oltre una ventina di lavori solistici e da camera. Ha al suo attivo varie registrazioni in prima assoluta, tra le quali spicca quella della “Sonata per chitarra” composta da Luciano Chailly nel 1976.
Dal 2015 è direttore artistico di “MU.N – Music Notes in Pesaro”, stagione di musica da camera organizzata dall’Associazione Marchigiana Attività Teatrali, mentre dal 2017 è docente a contratto presso la sede di Gaeta del conservatorio “O. Respighi” di Latina. Suona una chitarra costruita da Domingo Esteso nel 1935 e una Masaki Sakurai del 2009. mese di gennaio esce Guitarra Clásica, CD in cui sono incise alcune rare trascrizioni chitarristiche da Haydn, Mozart e Beethoven, cui fa seguito, a giugno, Paganini Live, EP digitale che raccoglie alcune registrazioni tratte da un concerto in duo con Piercarlo Sacco.
In precedenza ha inciso tre CD per Phoenix Classics e Discantica; tra questi si segnala Guitar recital – laVERDI sessions (Discantica / laVERDI), contenente la prima registrazione della Sonata per chitarra composta da Luciano Chailly nel 1976. Suona una chitarra Domingo Esteso del 1935 e una Masaki Sakurai del 2009.