Spettacoli

Mauro Pagani
Creuza de ma 2015

Musica

07 Febbraio 2015

Teatro Rossini

MUSICA

MAURO PAGANI voce, violino, bouzouki
MARIO ARCARI fiati
EROS CRISTIANI tastiere e fisarmonica
JOE DAMIANI batteria e percussioni

Il meraviglioso viaggio continua… Ricorre questʼanno il trentesimo anniversario dalla prima pubblicazione di Creuza de Ma, capolavoro scritto a quattro mani da Fabrizio de Andrè e Mauro Pagani ormai universalmente riconosciuto come una delle pietre miliari della cultura musicale italiana, votato dalla critica e dal pubblico “Miglior Disco Italiano” degli anni ottanta, scelto da David Byrne e Rolling Stone America come uno dei dieci migliori dischi del decennio nel mondo, al quarto posto dei 100 migliori dischi di sempre della musica leggera italiana nella speciale classifica realizzata e pubblicata da Rolling Stone Italia.

Per celebrare lʼevento la Fondazione De Andrè e Mauro Pagani hanno deciso di rimixare lʼalbum, partendo dai nastri analogici originali e utilizzando al meglio le più moderne tecnologie digitali. Ne è uscito un cd doppio, pubblicato dalla Sony e immediatamente entrato nelle classifiche dei dischi più venduti, che include tutti i brani originali rimixati, un arrangiamento completamente inedito di Jamin – a, tre remix alternativi di altrettanti brani del disco e un intero concerto live di Fabrizio registrato durante la tournèe di Creuza.

In questi giorni Pagani sta preparando coi suoi musicisti una tournèe che porterà in giro per lʼItalia i vecchi e nuovi mix dellʼintero album, oltre a alcuni brani storici frutto della sua collaborazione con De Andrè, tra cui A Cimma, Monti di Mola, Megu Megun, La Domenica delle Salme e altri, e infine, last but not least, alcuni brani inediti che faranno parte del suo nuovo cd già in fase di registrazione, la cui uscita è prevista per lʼautunno di questʼanno.

Qualche riflessione, a firma Mauro Pagani, tratta dalla copertina dell’album Creuza de Ma: “Se guardo indietro e osservo quel gran guazzabuglio di suoni, facce, chilometri, colori e storie che è la mia ormai cinquantennale
avventura di musicante, Creuza de Ma spicca tra tutti come lʼavvenimento di gran lunga più importante, più misterioso e più stupefacente cui abbia avuto la fortuna di partecipare. Perché importante, è fin troppo ovvio. Misterioso, perché misterioso e imprevedibile è stato il caso che ha fatto incontrare Fabrizio e me nel momento perfetto, quando entrambi eravamo pronti: lui a rivoluzionare tutto il suo universo estetico e tuffarsi con un enorme coraggio in un mare sconosciuto, le cui correnti erano davvero difficili da prevedere e governare: io, a ordinare quasi miracolosamente la gran quantità di suoni che avevo inghiottito in anni di bulimia mediterranea e trasformarla in Canzoni. Stupefacente, come il romanzo di avventure che ne è venuto fuori, come la reazione della gente, il gran turbine di sentimenti, emozioni, sogni che è riuscito a suscitare in così tanti. Sono passati trentʼanni, Fabrizio manca ormai da quindici, ma nullʼaltro è entrato profondamente nella mia vita e nella mia quotidianità come Creuza.”