Spettacoli

FESTA DELLE CULTURE ADRIATICHE E MEDITERRANEE

Rocca Costanza Scena Aperta

13 Agosto 2017

Rocca Costanza

- Posto unico €5

in collaborazione con
ASSOCIAZIONE ADRIATICO MEDITERRANEO

ORE 19
INCONTRO CON MASSIMO CONTI
presenta Fabio Aiudi
a partire da
Il mare non ti parlerà. Un pellegrinaggio laico:
la costa marchigiana dal San Bartolo alla Sentina attraverso il Conero
[Aras Edizioni, 2015]

Un viaggio alla scoperta della magia nascosta dei luoghi che ci circondano. Dalla bellissima Vallugola alla foce del Tronto, ne Il mare non ti parlerà le storie si susseguono come i lenti passi dello scrittore in un carosello in bilico tra attualità e letteratura, tra passato e presente,una lunga camminata dove il contatto diretto con gli elementi primordiali (terra e acqua) rappresenta un’emozionante occasione per ascoltare avvincenti storie di vita, ognuna unica nel suo genere. Ma rappresenta anche l’opportunità per provare a dialogare con il nostro mare e la nostra terra, che tanto avrebbero da dirci e, a volte, da rimproverarci.

On the road again. Anzi no. Massimo Conti, scrittore e camminatore, non batte strade conosciute. Dopo aver raggiunto il cuore delle Marche sul solco di un’arteria atrofizzata, la ferrovia abbandonata Metaurense, ecco che ne lambisce temerariamente il fianco, quello dolce e aspro, bagnato dall’Adriatico. Ne esce un portolano insolito, da Gabicce a Porto d’Ascoli, stilato da terra e misurato dai propri passi, con uno sguardo stupito e indignato che non fa sconti alle bellezze che lo esaltano e alle brutture che lo deprimono. Viaggio ancorato nell’attualità e insieme memoriale, sospeso fra le epifanie del presente e del passato, testimoni di un’umanità, che fa sentire, spesso inascoltata, la propria voce.

Massimo Conti, laureato in sociologia ha scritto articoli e racconti per la rivista letteraria Filobus66. È autore del saggio L’immagine delle Marche nel cinema italiano. Personaggi e luoghi della filmografia marchigiana e del romanzo di viaggio Traversine. 50 chilometri a piedi, da Fano a Urbino lungo la ferrovia Metaurense (Aras Edizioni, 2011). Da questo libro è stato tratto un racconto radiofonico co-prodotto da Il cantiere di Radio 3. Alcuni suoi brevi racconti sono apparsi in diverse antologie.

ORE 20.30 CORDE BALCANICHE
SRĐAN BULATOVIC / DARKO NIKCEVIC

Due chitarristi di fama internazionale provenienti dal Montenegro compongono il Duo di chitarre: Srđan Bulatovic, esperto laureato in arti dello spettacolo con specializzazione in chitarra classica e Darko Nikcevic, chitarrista di flamenco specializzato nelle tecnologie dell’audio. Entrambi si caratterizzano per il loro straordinario virtuosismo e le loro emozionanti performance: tra i loro debutti memorabili va senz’altro ricordato il prestigioso concerto tenuto al Carnegie Hall di New York nell’ottobre del 2016.
Spettacoli sbalorditivi che combinano, in un mix unico, i ritmi irregolari della musica balcanica con molte altre influenze, evocando la bellezza del misticismo del Mediterraneo e dell’Oriente. In più di 25 anni di attività, il duo si è esibito per platee nazionali ed internazionali (USA, Russia, Regno Unito, Germania, Italia, Francia, Emirati Arabi, Belgio, Olanda, Grecia, Ungheria, Serbia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia, Albania) presentando pezzi originali e evocando il linguaggio della chitarra classica e del flamenco. Nonostante estremamente differenti sotto il punto di vista dello stile, carattere, tecnica, ritmo e tempi musicali, le composizioni dei due musicisti si incontrano sotto il comune orizzonte di una musica tradizionale montenegrina, passando per la word music e i ritmi popolari contemporanei fino alla musica da film. Hanno pubblicato 7 album: Duo (2001), Nostalgia (2005), Touch of Montenegro (2011), Synergy (2012), Ritmico (2015), The Best of Montenegro (2016), and Balkan, Mediterranean, Orient (2017).

ORE 21.30 CANTI E SUONI SULLE ROTTE DEL MEDITERRANEO
GIOVANNI SENECA / ECANES QUINTETTO

Giovanni Seneca chitarre, composizioni e arrangiamenti
Danilo di Paolonicola organetto e fisarmonica
Francesco Savoretti percussioni
Gabriele Pesaresi contrabbasso
Anissa Gouizi voce

Ecanés è un progetto musicale di Giovanni Seneca. Le sue chitarre e le sue composizioni ci guidano in un percorso che fonde la tradizione classica con quella popolare utilizzando stilemi che provengono da diverse aree musicali. La voce versatile di Anissa si fonde con gli strumenti interpretando alcuni canti tradizionali che abbracciano l’insieme delle tradizioni mediterranee in varie lingue e dialetti: ladino, francese, greco, serbo-croato, arabo, napoletano, pugliese, abruzzese, marchigiano . L’utilizzo di diversi tipi di chitarre (classica, battente e flamenca) esalta le sfumature di ogni composizione. Di particolare interesse l’utilizzo della chitarra battente, tipica della tradizione del sud Italia fin dal XIV secolo. Il suono di questo antico strumento è inconfondibile ed è diametralmente opposto a quello delle normali chitarre ed è più simile ad un clavicembalo o un sax. È ancora molto usato nella musica tradizionale, ma in questo cd attraverso le composizioni di Seneca approda a nuove sonorità che ne esaltano la sua anima antica e popolare al tempo stesso. Le percussioni, la fisarmonica, l’organetto e il contrabbasso fanno da contrappunto a questo percorso estetico. I musicisti proiettano la tradizione in una dimensione internazionale rivisitando con passione l’eredità musicale. Le tarante e i saltarelli si uniscono così alle culture del mediterraneo e alle composizioni originali in un un contrasto cangiante di stili, citazioni e suggestioni musicali sintetizzate in un linguaggio personalissimo.Le timbriche antiche e mediterranee come quelle del riq, della darbuka o dei tamburi a cornice accompagnano l’ascoltatore in questo viaggio nel tempo e nelle culture, ricreando un paesaggio sonoro unico e avvolgente.

GIOVANNI SENECA consegue il diploma al conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro con il massimo dei voti e la lode. È vissuto sei anni in Francia a Parigi dove si è specializzato all’Ecole Normale de Musique e al conservatorio Ravel. Ha realizzato produzioni in vari ambiti scrivendo e interpretando canzoni, brani solistici, cameristici e orchestrali. Ha inoltre composto musica per il cinema e il teatro. Si è esibito nelle maggiori città e teatri italiani come anche a Parigi, Berlino, New York, Philadelphia, Tel Aviv, Sarajevo, Belgrado, Smirne, Durazzo, Hammamet, Alexandria, il Cairo. Nell’aprile 2009 è stato protagonista in trio assieme a due musicisti neozelandesi di una tournée di 12 concerti nelle maggiori città della Nuova Zelanda, con un programma comprendente composizioni originali di Seneca e di autori neozelandesi. È stato ospite solista nelle stagioni di molte orchestre, tra cui: Orchestra Sinfonica della Rai di Roma, Orchestre des Concerts Lamoreux di Parigi, Orchestre Symphonique Français di Parigi, Orchestre Philarmonique di Cannes in costa azzurra, Orchestra Filarmonica Marchigiana di Ancona. In ambito teatrale ha scritto musiche per spettacoli con attori come Valeria Moriconi, Neri Marcorè, David Riondino, Maddalena Crippa e Lunetta Savino. È stato invitato come ospite musicale in diversi programmi radiofonici e televisivi della Rai e di France Musique. I Telegiornali, sia nazionali, sia regionali, hanno dedicato alla sua attività numerosi servizi. Ennio Morricone ha composto per lui e gli ha dedicato un concerto per chitarra e orchestra eseguito in prima assoluta a Parigi e inciso su cd con l’Orchestra Nazionale dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma. È direttore artistico del progetto Adriatico Mediterraneo che organizza eventi culturali e progetti di cooperazione culturale sia in Italia che nell’area del Mediterraneo. È docente di chitarra all’istituto di alta formazione artistica e musicale G.B. Pergolesi di Ancona.

DANILO DI PAOLONICOLA si avvicina alla musica all’età di sei anni suonando l’organetto e dimostrando subito un precoce talento vincendo tutte le competizioni a cui partecipava e di li poco in avanti considerato bambino prodigio.Vincitore di sei Campionati del mondo di fisarmon